In questa guida parleremo dei prestiti con delega e se è prevista la possibilità di rinnovo in alcuni casi, come accade spesso anche per altri tipi di prestiti e finanziamenti. Oggi un lavoratore dipendente può usufruire di un prestito con delega di pagamento rinnovata anche prima del tempo previsto, e conta anche che sono previste spesso delle specifiche regole per richiedere il rinnovo del doppio quinto che per la maggior parte sono le stesse previste anche per la cessione del quinto. Ciò che cambia principalmente tra questi due tipi di finanziamenti riguarda il consenso che occorre ricevere da parte dell’azienda nel momento in cui si fa richiesta di un prestito con delega di pagamento, ovvero con doppio quinto, dato che si tratta di un aspetto essenziale per poter avere accesso a questi tipi di finanziamenti.
Ci sono delle informazioni specifiche dei dettagli che occorre conoscere riguardo il rinnovo del prestito con delega, così da capire anche come funziona il suo meccanismo in base alla normativa vigente, e anche quali potrebbero essere i fattori che potrebbero andare a determinare un mancato rinnovo del prestito stesso. Tieni presente che la delega di pagamento è denominata anche cessione del doppio quinto per via delle similitudini che legano questi due tipi di prodotti finanziari.
Come funziona il rinnovo della delega di pagamento?
Così come accade anche per tutti gli altri tipi di finanziamenti anche nel caso del prestito con delega è previsto un piano di ammortamento mensile che permette di dilazionare nel tempo la somma di denaro ottenuto in prestito attraverso il versamento di rate mensili. Il capitale da rimborsare alla società finanziaria o alla banca erogante, oltre anche agli interessi, vengono rimborsati quindi a rate, le quali vengono trattenute direttamente in busta paga o sulla pensione del soggetto richiedente, nel caso in cui questo fosse un pensionato. I piani di ammortamento previsti per la richiesta di questi prestiti sono quindi personalizzabili, e si ha la possibilità di scegliere tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 120 mesi, in base all’importo di denaro richiesto in prestito e alle proprie preferenze personali, oltre che anche a quelle della banca.
Se hai la necessità di ottenere liquidità aggiuntiva, oggi puoi fare richiesta di un rinnovo della delega di pagamento sia prima che siano trascorsi 60 mesi dal piano originario del rimborso del prestito, sia dopo che sono trascorsi 60 mesi dal piano originario. Considera che ciascuna di queste due opzioni prevede spesso degli obblighi e degli appositi criteri da soddisfare.
Rinnovo delega entro o oltre i 60 mesi?
Il rinnovo della delega entro i 60 mesi del contratto originario prevede il fatto che la domanda di rinnovo del prestito con delega venga inoltrata quando il piano di ammortamento originario è di durata inferiore o al massimo risulta uguale a 60 mesi, ovvero 5 anni. In tal caso, il rinnovo può essere eseguito quindi senza alcun problema, ma il beneficiario ha l’obbligo di allungare il nuovo piano di ammortamento fino a raggiungere il suo massimo, vale a dire 120 mesi.
Tieni conto che la condizione necessaria è che fino a quel momento i pagamenti siano avvenuti tutti in modo regolare. Inoltre, la delega di pagamento si basa su uno specifico meccanismo di cessione di due quinti del proprio stipendio. Infatti, il pagamento in tal caso è garantito dal datore di lavoro che provvede al rimborso della somma di denaro ottenuta in prestito direttamente presso la finanziaria o l’ente di credito che ha erogato il prestito. Il rinnovo delega oltre i 60 mesi prevede invece che il rinnovo del prestito delega venga richiesto quando il piano di ammortamento originario ha una durata superiore a 60 mesi, ovvero 5 anni.