Tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che lavora nell’ambito della scuola, così come anche gli insegnanti, oggi possono beneficiare di finanziamenti di tipo agevolato che permettono di accedere a certe somme di denaro che sono utili per affrontare spese di vario genere e che sono messi a disposizione tramite una specifica convenzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e a diversi istituti di credito. Si tratta di una convenzione grazie alla quale è possibile fare accedere a certe somme di denaro tutti coloro che lavorano nel contesto scolastico. Sono previste infatti delle specifiche convenzioni grazie alle quali gli insegnanti e tutto il personale amministrativo ha la possibilità di accedere ad una certa liquidità.
I prestiti subito destinati ai docenti e al personale ATA della scuola sono dei prestiti che si possono ottenere spesso in tempi molto ridotti dal momento che gli insegnanti e il personale ATA rappresentano di dipendenti statali e quindi sono considerati piuttosto affidabili dal punto di vista creditizio. Inoltre, sono di soggetti che dispongono di buone garanzie economiche e che hanno la possibilità di ottenere dei prestiti e dei finanziamenti secondo un rimborso che avviene in modo molto comodo e senza troppi interessi aggiunti. Spesso la tipologia di rimborso più richiesta per questi prestiti è quella che prevede la cessione del quinto del proprio stipendio, la quale prevede una trattenuta che non può mai essere superiore ad un quinto del suo valore netto.
Prestiti subito per insegnanti: info e rimborso
La maggior parte dei prestiti rapidi ai quali oggi gli insegnanti e il personale ATA possono accedere si basano quindi sulla modalità di rimborso della cessione del quinto, la quale prevede il fatto che l’estinzione del finanziamento ricevuto avvenga tramite delle trattenute sul proprio stipendio. Inoltre, il valore delle rate non può mai andare oltre un quinto del valore netto del salario o della pensione percepita dal soggetto che fa richiesta del prestito. Lo scopo principale di questi prestiti riguarda il fatto di facilitare e rendere più agevole e veloce la ricezione di finanziamenti da parte dei dipendenti statali. Il processo di richiesta e di erogazione di questi prestiti è un processo che può essere considerato sicuro e anche altamente affidabile, specialmente nei confronti dei creditori. Inoltre, è un tipo di prestito nel quale viene concordato esattamente il periodo in cui si esaurisce il rimborso ed il valore delle trattenute mensili che sono previste. In questo modo quindi non si lascia l’istituto di credito in una condizione che è troppo vaga e che non lo tutela abbastanza.
È prevista una specifica procedura di richiesta dei prestiti subito per docenti e per le altre categorie professionali sopra citate, soprattutto se si richiedono i prestiti con cessione del quinto NoiPa. Per la richiesta di questi prestiti occorre infatti sottoscrivere uno specifico documento in sede di contrattazione del prestito e bisogna presentare altri documenti Tra cui la propria tessera sanitaria, l’ultima busta paga e anche una copia del proprio documento di identità. In seguito si deve apporre una firma sul documento, senza l’obbligo di dover specificare le motivazioni per cui si fa richiesta del finanziamento stesso, dato che non si tratta di prestiti finalizzati, per cui il denaro non è vincolato all’acquisto di un bene o di un servizio specifico.
Quali sono i vantaggi?
I docenti e tutto il personale ATA oggi può accedere a prestiti e finanziamenti che prevedono un rimborso con la modalità della cessione del quinto, andando così ad usufruire di tutta una serie di benefici e di vantaggi economici. Spesso il procedimento tramite il quale si può richiedere il prestito risulta molto agile e veloce, dato che essendo dei prestiti subito prevedono delle tempistiche spesso molto ridotte. Inoltre, il rimborso è previsto che avvenga in tempi abbastanza lunghi e ampi e c’è la possibilità di accedere a questi prestiti anche nel caso in cui si abbiano ad esempio dei protesti a carico, oppure se si è segnalati come cattivi pagatori.